Calendario Escursioni BST 2024

Benvenuti avventurieri, esploratori di natura e curiosi di nuovi orizzonti! È con entusiasmo e anticipazione che vi presentiamo il calendario escursionistico per la stagione 2024. Quest’anno, ci impegneremo a condurvi attraverso emozionanti avventure, a scoprire panorami spettacolari, a esplorare sentieri segreti e a connetterci con la bellezza incontaminata della natura.

Calendario:

Gennaio 14: 7 Fratelli
Gennaio 28: Sas Traes

Febbraio 18: Tuviois

Marzo 3: Punta Plumare
Marzo 24: Giara di Gesturi
Marzo 30-31: Istrada Longa (ad anello)

Aprile 13-14: Punta Salina
Aprile 25: Corrasi ANNULLATA

Maggio 1: Masua Cala Domestica ANNULLATA
Maggio 18-19: Baccu Mudaloru

Giugno 2 : Masua Cala Domestica

Giugno 9 : Punta Cartucceddu

Giugno 15-16: Trekking Someggiato


Luglio 14-15: Cala Luna

Come Partecipare:

Per unirvi a noi in queste avventure uniche, potete prenotare il vostro posto sul nostro sito web www.bestsardiniatour.it e/o contattarci al numero +39 389 1899 192 o prenotare tramite mail info@bestsardiniatour.it. Ricordate che i posti sono limitati, quindi assicuratevi di prenotare in anticipo per garantirvi un’esperienza indimenticabile.

Seguiteci sui nostri canali ufficiali:

Per rimanere aggiornati sulle ultime novità, immagini mozzafiato e dietro le quinte delle nostre escursioni, seguiteci su Instagram e Facebook: @bestsardiniatour. Vi invitiamo a condividere le vostre esperienze con l’hashtag ufficiale #bestsardiniatour.

Conclusione:

Siamo entusiasti di condividere questa stagione di avventure con voi. Sia che siate escursionisti esperti o principianti, c’è un’esperienza per ogni amante della natura nel nostro calendario escursionistico. Preparatevi a esplorare, imparare e creare ricordi indimenticabili con tutto lo staff di Best Sardinia Tour!

Non vediamo l’ora di condividere con voi l’emozione di ogni passo lungo il nostro percorso escursionistico. A presto!

Classificazione sentieri CAI

CLASSIFICAZIONE DEI PERCORSI IN BASE ALLA DIFFICOLTÀ IN AMBITO ESCURSIONISTICO


T = turistico

CARATTERISTICHE
Percorsi su carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri che non pongono incertezze o problemi di orientamento, con modeste pendenze e dislivelli contenuti.

ABILITA’ E COMPETENZE
Richiedono conoscenze escursionistiche di base e preparazione fisica alla camminata.

ATTREZZATURE
Sono comunque richiesti adeguato abbigliamento e calzature adatte.

E = escursionistico

CARATTERISTICHE
Percorsi che rappresentano la maggior parte degli itinerari escursionistici, quindi tra i più vari per ambienti naturali. Si svolgono su mulattiere, sentieri e talvolta tracce; su terreno diverso per contesto geomorfologico e vegetazionale (es. pascoli, sottobosco, detriti, pietraie). Sono generalmente segnalati e possono presentare tratti ripidi. Si possono incontrare facili passaggi su roccia, non esposti, che necessitano l’utilizzo delle mani per l’equilibrio. Eventuali punti esposti sono in genere protetti. Possono attraversare zone pianeggianti o poco inclinate su neve residua.

ABILITA’ E COMPETENZE
Richiedono senso di orientamento ed esperienza escursionistica e adeguato allenamento.

ATTREZZATURE
È richiesto idoneo equipaggiamento con particolare riguardo alle calzature.

EE= escursionisti esperti

CARATTERISTICHE
Percorsi quasi sempre segnalati che richiedono capacità di muoversi lungo sentieri e tracce su terreno impervio e/o infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, roccette o detriti sassosi), spesso instabile e sconnesso. Possono presentare tratti esposti, traversi, cenge o tratti rocciosi con lievi difficoltà tecniche e/o attrezzati, mentre sono escluse le ferrate propriamente dette. Si sviluppano su pendenze medio‐alte. Può essere necessario l’attraversamento di tratti su neve, mentre sono esclusi tutti i percorsi su ghiacciaio.

ABILITA’ E COMPETENZE
Necessitano di ottima esperienza escursionistica, capacità di orientamento, conoscenza delle caratteristiche dell’ambiente montano, passo sicuro e assenza di vertigini, capacità valutative e decisionali nonché di preparazione fisica adeguata.

ATTREZZATURE
Richiedono equipaggiamento e attrezzatura adeguati all’itinerario programmato.

EEA = escursionisti esperti con attrezzature
Per ferrata si intende un itinerario i cui tratti su roccia sono appositamente attrezzati con strutture metalliche: cavi, catene, scale, pediglie e staffe, che ne facilitano e consentono la progressione. Prevedono l’uso dei dispositivi di protezione individuali certificati secondo le normative vigenti (imbragatura, kit da ferrata e casco) e una adeguata preparazione tecnica. Sono segnalate alla partenza da apposita tabella e rispettano precisi criteri costruttivi e normativi.

EEA ‐ F (ferrata facile)
Percorso poco esposto, ben protetto e poco impegnativo tecnicamente. Il cavo e/o catena e gli altri eventuali infissi ben agevolano la progressione insieme ai numerosi appoggi e appigli naturali. Possono essere presenti brevi tratti verticali. Richiede un uso corretto e attento dei dispositivi di protezione individuale.

EEA ‐ PD (ferrata poco difficile)
Ferrata su tracciato articolato con presenza di canali e camini, passaggi verticali e tratti esposti. Attrezzata con cavo e/o catena, può presentare vari infissi metallici (gradini, pediglie, staffe e scale metalliche). Richiede attenzione nella progressione, appoggi e appigli sono presenti con varietà di soluzione per i passaggi. Necessita un uso corretto e attento dei dispositivi di protezione individuale.

EEA ‐ D (ferrata difficile)
Ferrata il cui tracciato è in prevalenza verticale e può superare qualche breve tratto strapiombante, in cui l’esposizione si sussegue con una certa continuità. Sono presenti cavo e/o catena oltre a una varietà di strutture fisse utili anche per la progressione. Richiede preparazione fisica e tecnica con la capacità di ottimizzare appoggi e appigli per non affaticare gli arti superiori. Necessita di un uso corretto e particolarmente attento dei dispositivi di protezione individuale.

EEA ‐ MD (ferrata molto difficile)
Ferrata che si sviluppa su pareti ripide, articolate, con pochi appoggi e appigli naturali evidenti. Supera tratti strapiombanti con scarsi elementi artificiali. Esposizione elevata con passaggi tecnici ed aerei che richiedono adeguata forza fisica e buona preparazione tecnica. Necessita di un uso corretto e molto attento dei dispositivi di protezione individuale.

EEA ‐ ED (ferrata estremamente difficile)
Ferrata prevalentemente verticale e strapiombante. Per la maggior parte attrezzata con il solo cavo e/o catena, gli appoggi e appigli naturali esistenti sono limitati e solo in maniera occasionale vi è presenza di staffe, pediglie o gradini. Richiede elevata capacità tecnica e molta forza fisica. Necessita di un uso corretto ed estremamente attento dei dispositivi di protezione individuale.

ESCURSIONISMO IN AMBIENTE INNEVATO CON RACCHETTE DA NEVE

EAI = escursionismo in ambiente innevato
Percorsi che si svolgono in ambiente innevato con l’utilizzo di racchette da neve, entro i limiti dell’escursionismo e quindi su pendenze medio‐basse (≤ 25°). Sono suddivisi su tre diversi livelli di difficoltà (facile, poco difficile e difficile) in ragione del dislivello, del contesto ambientale in cui si svolgono, della preparazione tecnica e dalle problematiche relative alla valutazione del pericolo di valanga che presentano. Prevedono tutte le cautele derivanti dalle specifiche e contestuali condizioni ambientali, tipiche dell’ambiente montano innevato differenti a seconda di altitudine e latitudine dell’itinerario.

EAI ‐ F (facile)

CARATTERISTICHE
Percorso pianeggiante o con modeste pendenze, pari a un’inclinazione media inferiore ai 10°. Privo di difficoltà in normali condizioni ambientali. Non esposto a pendii ripidi, quindi, il pericolo di valanghe è molto ridotto. Si svolge su tracciati ampi, facilmente riconoscibili. Il dislivello è generalmente contenuto entro i 400 metri.

ABILITA’ E COMPETENZE
Non richiede particolari tecniche di utilizzo delle racchette da neve. Necessita di conoscenze base dell’ambiente innevato e richiede un minimo di allenamento, variabile in base alle condizioni della neve e in funzione dello sviluppo dell’itinerario. Esente da pericoli di scivolamenti o cadute esposte.

ATTREZZATURE
È richiesto un abbigliamento idoneo alla stagione. La dotazione di ARTVA, pala e sonda è consigliata fatte salve le normative locali.

CARATTERISTICHE
Percorso con pendenze per lo più modeste, pari a un’inclinazione media tra i 10° e i 15°. Può attraversare tratti a ridosso o in prossimità di pendii con forte inclinazione e, quindi, potenzialmente soggetti al pericolo valanghe.


EAI ‐ PD (poco difficile)

ABILITA’ E COMPETENZE
Necessità di padronanza nell’utilizzo delle racchette da neve e, anche in normali condizioni ambientali, di buona capacità di valutazione locale del tracciato oltre alla corretta interpretazione del bollettino nivo‐meteo. Non è escluso il pericolo di brevi scivolamenti. È richiesta capacità di pianificazione.

ATTREZZATURE
Indispensabile la dotazione di ARTVA, pala e sonda e la conoscenza delle tecniche di autosoccorso.

EAI ‐ D (difficile)

CARATTERISTICHE
Percorso che presenta pendenze anche accentuate pari a inclinazioni anche fino ai 25°, su terreno variegato per morfologia ed esposizione e con versanti potenzialmente soggetti al pericolo di valanghe.

ABILITA’ E COMPETENZE
Necessità esperienza e ottima capacità nell’utilizzo delle racchette da neve tali da poter affrontare tratti con pericolo di scivolamento. Richiede avanzate capacità di pianificazione e ottima conoscenza dell’ambiente in funzione del manto nevoso e del pericolo valanghe, abbinata a una corretta interpretazione del bollettino nivo‐meteo oltre che preparazione fisica adeguata.

ATTREZZATURE
Indispensabile la dotazione di ARTVA, pala e sonda e la conoscenza delle tecniche di autosoccorso. Può essere necessario dotarsi di piccozza e ramponi a seconda del tracciato previsto e delle condizioni ambientali.

Escursione: Us Piggius

Percorso splendido che può essere pensato ad anello o singolarmente per unire vari sentieri. Noi nell’escursione del 5 novembre abbiamo optato per un giro ad anello circondati da un ambiente unico e poco antropizzato e dopo aver lasciato il centro abitato di Baunei, ci siamo diretti in macchina verso PRANU SUPRAMONTE. Cammino che per la maggior parte si sviluppa su ”SA PEDRA NASCENDI“, tipica espressione degli abitanti di Baunei per indicare le lame di roccia calcare che si formano a causa dell’erosione provocata dall’acqua piovana col carbonato di calcio.

Arrivati nei pressi della dispensa “CUCCURU MASONI MURGIA” ci siamo diretti a nord verso la PUNTA ARGENNAS. Una volta arrivati in cima la vista sul mare e sulla valle sottostante di FORROLA è stata spettacolare. La vista spazia a 360 ° sin a PUNTA GINNIRCO che con i suoi 810 metri è la punta più alta del Supramonte di Baunei e insieme alle poderose falesie di LOPPODDINE chiudono verso nord la zona di FORROLA.

Proprio davanti a noi PUNTA GIRADILI la più alta falesia inattiva di tutto il Mediterraneo con in bella vista SA RUTTA PINTADA raggiungibile percorrendo parte della scal’è fustes de US OGGIASTROS, che con passaggi di arrampicata di III grado rappresenta le ingegnose opere in legno che i pastori del Supramonte costruivano per le loro esigenze di spostamento. Ad ovest notiamo il cuile DEUSPIGGIUS ancora attivo dove a fine trekking mangeremo piacevoli piatti tipici a km 0.

Ancora ammaliati da tali panorami ci dirigiamo verso est per individuare l’insediamento de “SA RUTTA ENTOSA” (la grotta ventosa), antico insediamento pastorale del tutto abbandonato. Rientrati alle macchine e dopo circa 6 km di strada sterrata si arriva al cuile DEUSPIGGIUS dove lasciate le macchine, salutiamo i padroni di casa e ci rilassiamo sulla veranda panoramica che sovrasta la valle di FORROLA.

La valle scavata dall’azione dell acqua nel corso dei millenni negli anni 50 è stata coltivata al lungo per la produzione di orzo, grano e avena, oggi è ricoperta da corbezzoli, lentischio, filiree, carrubi e oleandri. La zona circostante è senza dubbio pittoresca, dominata dalle falesie calcare di PUNTA CUCCURU MANNU, SU MULONE, PUNTA IS ARGENNAS a sud e PUNTA GIRADILI a nord , e in lontananza ma ben visibile la famosa PEDRA LONGA il noto monolite calcareo, punto di partenza di tanti trekking, tra i quali il selvaggio blu.

La location è fantastica come tutto ciò che ci circonda. Il Cuile DEUSPIGGIUS, un’antica DOMIGEDDA ,ora ristrutturata e costruita con muretti a secco che veniva utilizzata per ospitare il pastore. Restano ancora a testimonianza di un passato andato due vasche per la raccolta dell’acqua piovana. L’ ovile è stato ammodernato anche con la realizzazione di un bellissimo pinnetto, presente una bellissima veranda sul mare e un bagno. Il mangiare strepitoso, tutte portate a km zero dagli insaccati alla frutta. Bellissima esperienza da contornare con bivacco al Cuile ammodernato.

SCHEDA TECNICA
Cartografia: IGM f. 500 sez. III “ oliena “
Grado difficoltà: E
Distanza: 4 km
Altitudine max: 692 metri
dislivello: 107 +
ore percorrenza: 3 ore