Il Tasso si presenta di solito come un arbusto policormico sempreverde (Policormico: quando più fusti sorgono da un unico ceppo.). E’ una specie che preferisce terreni calcarei, non forma mai boschi puri ma vive in associazione con faggi, aceri e aghifoglie. La specie è tossica, in quanto semi e foglie contengono la tassina, una sostanza estremamente velenosa. Solo i frutti, arilli carnosi, sono commestibili e molto apprezzati dagli uccelli.
Inserito tra i 20 patriarchi più belli delle foreste italiane, questo esemplare maestoso di Tasso merita sicuramente una visita.
Un esemplare cresce nel pianoro di “Sa Carcara”, in una zona stupenda della Sardegna centro-orientale, a Urzulei. Nel 2001 il tasso di Sa Carcara è stato dichiarato monumento naturale. Il grande Tasso di Urzulei gode delle seguenti dimensioni: un’altezza di 12 metri, con le sue fronde si aggira a 28 metri di altezza, la sua circonferenza del tronco di 5.30 metri mentre la sua età è stimata intorno ai 500 anni. Un vero e proprio monumento naturale direi un primato.
Siamo nel Supramonte di Urzulei, in Ogliastra, non lontano dal canyon di Gorropu. Si trova qui, a circa 1000 metri, uno dei tassi più imponenti della Sardegna. Il tasso è una pianta molto longeva e a crescita lenta, è una specie che ama soprattutto i terreni calcarei. Non si fa trovare molto facilmente, ma una volta raggiunto in località “Sedda ar Baccas” – si consiglia accompagnati da una guida certificata GAE – sul sentiero per Sa Giuntura e Piscina Urtaddala si può finalmente ammirare l’albero in tutta la sua maestosità. Da secoli compie un importante ruolo nel nostro territorio, libera l’energia e la restituisce per rinnovare la vita.
Vi auguriamo una buona lettura, un abbraccio dal saggio Tasso.
Autore: Elisa Sassu e Ferrer Agus