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The Sardinian People are Standing: the Forest of Tuviois

A place is rare and extraordinary, a hidden jewel of the Gerrei, the site of Tuviois è forse l’unico esempio presente nel Sarrabus di foresta vetusta, relitto di foresta vergine e indisturbata, non lontano dalla pianura urbanizzata, miracolosamente scampata alle ingiurie dell’uomo. Le foreste in ambito mediterraneo e, in particolare, in Sardegna sono state per secoli oggetto di disboscamento.

The Forest Tuviois graziata dalla presenza di “cussorge” (figura giuridica affine agli usi civici), esercitate “uti singuli” da alcune famiglie sinnaesi. Infatti le famiglie sinnaesi, in particolare, curavano il loro pezzo di terra proteggendolo da eventuali interventi esterni dell’uomo.

Si penetra nel cuore del bosco tra ruscelli e lecci secolari, sughere, filliree (particolare pianta della macchia mediterranea) e altre piante come l’euforbia, pianta maggiormente citata da Grazia Deledda in his famous novel Canne al vento.

Euphorbia

A typical plant of the zone tropicali dell’Africa e dell’America, ma negli ultimi anni si è diffusa anche in Europe. Una delle caratteristiche tipiche è la presenza di un female flower surrounded by a collection of male flowers. It is, therefore, flowers unisexual.

Cork evergreen oak

Spontaneous plant in a vast territory, the subject of the cultivation solely for the purposes of cork production “gentile”. 

La foresta di Tuviois presenta anche una storica attività mineraria che prende il nome “Via dell’Argento”. I primi mining operations were made in 1867 by entrepreneurs sardinia and Liguria, which mined galena and argentite, there are still visible several extraction wells.

We wish you a good reading, a big hug from the Forest of Tuvios.

Author: Elisa Sassu and Ferrer Agus