Escursione: Us Piggius

Percorso splendido che può essere pensato ad anello o singolarmente per unire vari sentieri. Noi nell’escursione del 5 novembre abbiamo optato per un giro ad anello circondati da un ambiente unico e poco antropizzato e dopo aver lasciato il centro abitato di Baunei, ci siamo diretti in macchina verso PRANU SUPRAMONTE. Cammino che per la maggior parte si sviluppa su ”SA PEDRA NASCENDI“, tipica espressione degli abitanti di Baunei per indicare le lame di roccia calcare che si formano a causa dell’erosione provocata dall’acqua piovana col carbonato di calcio.

Arrivati nei pressi della dispensa “CUCCURU MASONI MURGIA” ci siamo diretti a nord verso la PUNTA ARGENNAS. Una volta arrivati in cima la vista sul mare e sulla valle sottostante di FORROLA è stata spettacolare. La vista spazia a 360 ° sin a PUNTA GINNIRCO che con i suoi 810 metri è la punta più alta del Supramonte di Baunei e insieme alle poderose falesie di LOPPODDINE chiudono verso nord la zona di FORROLA.

Proprio davanti a noi PUNTA GIRADILI la più alta falesia inattiva di tutto il Mediterraneo con in bella vista SA RUTTA PINTADA raggiungibile percorrendo parte della scal’è fustes de US OGGIASTROS, che con passaggi di arrampicata di III grado rappresenta le ingegnose opere in legno che i pastori del Supramonte costruivano per le loro esigenze di spostamento. Ad ovest notiamo il cuile DEUSPIGGIUS ancora attivo dove a fine trekking mangeremo piacevoli piatti tipici a km 0.

Ancora ammaliati da tali panorami ci dirigiamo verso est per individuare l’insediamento de “SA RUTTA ENTOSA” (la grotta ventosa), antico insediamento pastorale del tutto abbandonato. Rientrati alle macchine e dopo circa 6 km di strada sterrata si arriva al cuile DEUSPIGGIUS dove lasciate le macchine, salutiamo i padroni di casa e ci rilassiamo sulla veranda panoramica che sovrasta la valle di FORROLA.

La valle scavata dall’azione dell acqua nel corso dei millenni negli anni 50 è stata coltivata al lungo per la produzione di orzo, grano e avena, oggi è ricoperta da corbezzoli, lentischio, filiree, carrubi e oleandri. La zona circostante è senza dubbio pittoresca, dominata dalle falesie calcare di PUNTA CUCCURU MANNU, SU MULONE, PUNTA IS ARGENNAS a sud e PUNTA GIRADILI a nord , e in lontananza ma ben visibile la famosa PEDRA LONGA il noto monolite calcareo, punto di partenza di tanti trekking, tra i quali il selvaggio blu.

La location è fantastica come tutto ciò che ci circonda. Il Cuile DEUSPIGGIUS, un’antica DOMIGEDDA ,ora ristrutturata e costruita con muretti a secco che veniva utilizzata per ospitare il pastore. Restano ancora a testimonianza di un passato andato due vasche per la raccolta dell’acqua piovana. L’ ovile è stato ammodernato anche con la realizzazione di un bellissimo pinnetto, presente una bellissima veranda sul mare e un bagno. Il mangiare strepitoso, tutte portate a km zero dagli insaccati alla frutta. Bellissima esperienza da contornare con bivacco al Cuile ammodernato.

SCHEDA TECNICA
Cartografia: IGM f. 500 sez. III “ oliena “
Grado difficoltà: E
Distanza: 4 km
Altitudine max: 692 metri
dislivello: 107 +
ore percorrenza: 3 ore